ilmurodeitifosi
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


ilmurodeitifosi di Campobasso
 
IndiceIndice  PortalePortale  CercaCerca  Ultime immaginiUltime immagini  RegistratiRegistrati  Accedi  

 

 CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE!

Andare in basso 
2 partecipanti
AutoreMessaggio
nucleiSannitiAutonomisti
CAPO ULTRAS
CAPO ULTRAS
nucleiSannitiAutonomisti


Messaggi : 820
Data d'iscrizione : 03.08.10
Località : Campobasso del Sannio

CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE! Empty
MessaggioTitolo: CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE!   CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE! Icon_minitimeVen Nov 19, 2010 10:50 pm

Scusate se apro un topic al di fuori del calcio ma credo sia importante!
Eolico Selvaggio: preparativi per la manifestazione del 23 novembre a Campobasso |


La Rete delle 120 Associazioni e Comitati contro l’eolico selvaggio in Molise invita le Autorità Nazionali, Regionali e Locali, gli Amministratori e i cittadini, ad aderire alla manifestazione del 23 novembre a Campobasso indetta per salvaguardare il territorio dall’invasione di 5 mila pale eoliche, da traffici di rifiuti tossici e dall’infiltrazione camorristica. Il Molise è una terra a rischio che sta subendo il peggior sacco ambientale della sua storia con avvelenamento dell’acqua, dell’aria e del suolo, devastazione delle aree archeologiche e paesaggistiche, e riparo dei latitanti della criminalità organizzata che trova scarsi anticorpi e rare resistenze alla propria penetrazione. Abbiamo bisogno dell’aiuto delle istituzione nazionali e locali. Dobbiamo essere uniti e sostenere una piccola regione che non vuole diventare un feudo di Casal di Principe.Tutti insieme ce la possiamo fare. Ma è nostro dovere reagire, attrezzarsi e tessere quelle alleanze sociali e culturali che preservino il territorio dai pericoli incombenti. Lanciamo questo appello a tutti, indistintamente, perché non ci sono colori né bandiere. Il Molise è un’area verde nel cuore dell’Italia, utile alle regioni circostanti per l’erogazione di acqua da sorgente, di energia e di produzione sane.Preservare il Molise è interesse dell’Italia, per questo vi aspettiamo il 21 novembre alle ore 11.00 all’assemblea straordinaria che si terrà presso il Presidio dinanzi al Consiglio Regionale, via IV Novembre a Campobasso, e soprattutto il 23 novembre alla manifestazione regionale anticamorra alle 9.00 presso l’ex- Stadio Romagnoli in via Monsignor Bologna a Campobasso.

SE RIUSCITE GUARDATE I PRIMI 5 MINUTI DELL'INTERVISTA DI SGARBI A LE INVASIONI BARBARICHE!




Ultima modifica di nucleiSannitiAutonomisti il Ven Nov 19, 2010 11:07 pm - modificato 1 volta.
Torna in alto Andare in basso
nucleiSannitiAutonomisti
CAPO ULTRAS
CAPO ULTRAS
nucleiSannitiAutonomisti


Messaggi : 820
Data d'iscrizione : 03.08.10
Località : Campobasso del Sannio

CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE! Empty
MessaggioTitolo: Re: CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE!   CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE! Icon_minitimeVen Nov 19, 2010 10:53 pm

Termoli. Fra le tante stranezze che costellano l’attività del depuratore del Consorzio Industriale di Termoli, c’è una stranezza che porta il nome di una società sempre presente nei documenti e nei contratti dell’impianto. I rifiuti pericolosi arrivano al Nucleo dal Molise, dall’Abruzzo, dalla Campania, dal Lazio; viaggiano su autobotti che portano nomi diversi e che appartengono a società diverse; ma quasi tutti quei carichi di fanghi e liquami che piovono su Termoli per essere “ripuliti” dalle scorie velenose passano comunque al vaglio di una società che compare a più riprese nel grande affare del depuratore e che non ha nemmeno un grammo di rifiuti da smaltire. Possibile?

La società in questione si chiama DgEco srl ed è un cliente diretto – uno dei pochissimi - dell’impianto di depurazione del Nucleo. Attraverso la DgEco passano le società e le discariche che hanno percolato da smaltire, e che intendono conferire i loro rifiuti al Consorzio. La DgEco ha sede a Termoli in via dei Roveri 68, nella zona artigianale a sud della città. Ed ecco la prima stranezza che poi tanto strana non è: a quello stesso indirizzo aveva sede un’altra società che si occupava di rifiuti e su cui vale la pena di soffermarsi per capire quali siano gli intrecci che sottostanno al grande affare del depuratore del Nucleo. Questa società si chiamava Tec Waste e aveva fra i suoi amministratori Antonio Del Torto, attuale commissario-presidente del Consorzio Industriale e grande artefice dell’iniziativa che un anno fa ha trasformato il depuratore del Nucleo da piccolo impianto per uso interno a ricettacolo di liquami e rifiuti speciali provenienti da molte regioni del sud.

Ma partiamo dall’inizio. La Tec Waste nasce nel 2002 e nell’oggetto sociale della ditta viene indicata quella che – cose si usa dire – è la sua mission principale: «… la raccolta ed il trasporto, in proprio o tramite terzi, di rifiuti assimilabili agli urbani nonché di quelli speciali, liquidi e solidi, nonché di rifiuti pericolosi». Ora, come potessero avvenire la raccolta e il trasporto dei rifiuti rimane un mistero dal momento che la Tec Waste non ha mai avuto un solo dipendente, né un proprio mezzo di trasporto. Ma non c’è troppo da stupirsi.
Nei primi anni di vita della Tec Waste, l’organigramma della società era composto Gaetano Marolla, Carmine De Gregorio (che i termolesi ben conoscono per essere presidente della Fondazione Campolieti che controlla la scuola privata più famosa della città adriatica), Ernesto Marezzato, un rappresentante del Consorzio Industriale di Vasto e l’ingegner Antonio Del Torto, appunto, cioè il manager pubblico legatissimo a Iorio e membro di Comunione e Liberazione.
Non sono persone che si sono incontrate per caso. De Gregorio e Del Torto sono amici: «Io e Carmine ci conosciamo da almeno 30 anni» ci dice lo stesso presidente del Cosib. Inoltre anche De Gregorio e Marolla – al pari di Del Torto - sono membri di Comunione e Liberazione e soprattutto di quello che si può definire il braccio imprenditoriale del gruppo religioso: la Compagnia delle Opere (CDO) che raggruppa migliaia di imprese piccole e grandi in tutta Italia unendole in una associazione di mutuo soccorso dove l’appartenza a Comunione e Liberazione fa da collante ideologico. Infatti la Tec Waste è società affiliata alla Compagnia delle Opere e sia De Gregorio che Marolla sono membri del direttivo territoriale della CDO dell’Abruzzo-Molise.

Nel 2005, tre anni dopo la fondazione della società, Del Torto deve però abbandonare la Tec Waste. Non certo per dissapori con i suoi soci, anzi. Il loro sodalizio va a gonfie vele, il problema è che Del Torto nel frattempo viene individuato da Michele Iorio e Remo Di Giandomenico (in un periodo di tregua fra i due) come l’uomo giusto per gestire il Consorzio Industriale della Valle Biferno, e cioè il Cosib. E così, per ragioni di opportunità, l’ingegnere divenendo presidente del Consorzio Industriale deve abbandonare la sua società che opera nel campo dei rifiuti. «Da quel momento non mi sono più occupato di quella cosa» ci dice oggi Del Torto «e non so neppure cosa sia successo dopo, né l’ho mai chiesto a De Gregorio». Malgrado l’amicizia trentennale che li lega.

Beh, se al presidente del Cosib nessuno – neppure il suo fraterno amico - ha raccontato cosa è accaduto della società di cui è stato socio per tre anni, sarà ora contento di sapere che quella società si è sviluppata ed è cresciuta sotto un altro nome e che con il Consorzio Industriale ha ottimi rapporti di affari.
Un occhio alle date aiuta forse a capire più di qualsiasi commento come sono andate le cose. Dunque, nell’autunno del 2009 il Cosib chiede e ottiene dalla Regione Molise l’autorizzazione che consente al depuratore del Consorzio di allargare il proprio business accettando l’arrivo di rifiuti speciali e pericolosi provenienti da altre regioni del Sud. Un mese dopo, la Tec Waste viene messa in liquidazione (il giorno 4 dicembre) e dalle sue ceneri nasce (il giorno 3 dicembre) una nuova società che porta il nome di DgEco. La quale ha sede negli stessi uffici in cui aveva sede la Tec Waste, è guidata dal ciellino Carmine De Gregorio al pari della Tec Waste, e ha la stessa mission della Tec Waste. Con una aggiunta non secondaria, però. Un’aggiunta messa nero su bianco nell’atto di fondazione: «intermediazione commerciale e/o smaltimento presso specifici impianti dei rifiuti, e la commercializzazione dei prodotti residuali». Insomma la Tec Waste diventa dopo un percorso neppure tanto tortuoso la DgEco e si propone come azienda in grado di fare da intermediaria dei rifiuti.
Naturalmente Del Torto, interpellato sull’argomento da primonumero.it, dice di non saperne praticamente nulla: «Se Carmine ha rilevato con la sua società gli uffici che furono della Tec Waste io non lo so e non posso saperlo, visto che – e lo ripeto – dal 2005 non mi occupo più di quella materia ne ho mai parlato con lui di queste questioni».

A questo punto è obbligatorio aprire una parentesi sulle reali attività delle società di intermediazione.
Si tratta in pratica di agenzie di brokeraggio che trattano rifiuti il cui smaltimento necessita di procedure più complicate che non il semplice conferimento in una discarica. Mettiamo per esempio che una qualsiasi azienda abbia bisogno di smaltire un determinato quantitativo di scarti pericolosi prodotti dalla propria lavorazione industriale: anziché mettersi alla ricerca di una discarica che abbia i requisiti per accogliere quel tipo di scarti, si rivolge a una agenzia di intermediazione che (sotto compenso, ovviamente) si preoccupa di individuare la discarica o il depuratore che possono accogliere i rifiuti in questione, ne organizza il trasporto, lo smaltimento, ne tratta il compenso. Non che sia obbligatorio affidarsi a un intermediatore, ma nel caso del depuratore del Nucleo in pratica sì: «Perché il nostro depuratore» spiega Giorgio Beltrame responsabile amministrativo del Cosib «non è attrezzato né in termini di personale né di conoscenze in campo commerciale e quindi non può fare a meno di un intermediario per i rifiuti che arrivano da aziende estranee al Nucleo».

Ora, sempre secondo il racconto di Beltrame, sono cinque le società di intermediazione che da un anno a questa parte operano col depuratore del Cosib. La Dg Eco è una di queste. O meglio: la Dg Eco fra queste cinque è quella che fa il maggior volume di affari (come lo stesso Beltrame ammette) col depuratore del Nucleo visto che quasi l’80 per cento degli scarichi avvengono grazie all’intermediazione di De Gregorio: «Si presentarono circa un anno fa e devo dire che non abbiamo mai avuto nulla da ridire».
La quasi totalità dei documenti di carico e scarico dei rifiuti in arrivo al Cosib (da noi visionati) indica come intermediario sempre e solo la Dg Eco. Che in sostanza opera in una sorta di monopolio di fatto e dunque grazie al depuratore del Consorzio incamera somme consistenti se è vero che in un solo mese – sempre sulla base della documentazione consultata da primonumero.it – ha incassato assegni per oltre 50 mila euro. Anche in questo caso Antonio Del Torto, va ribadito, dice di non sapere nulla.

Tuttavia, il fatto che Del Torto affermi di non essere a conoscenza delle attività della DgEco e di non avere avuto alcun ruolo nel fatto che la società fondata dal suo amico De Gregorio sulle ceneri di un’altra società che i due avevano costituito insieme sia uno dei principali partner del depuratore del Nucleo, non significa che Del Torto non abbia un occhio di riguardo, e anche un ruolo non secondario, per il settore dei rifiuti.
Fra le ditte che conferiscono il percolato da discarica al Nucleo, infatti, vi è pure la Smaltimenti Sud srl ovvero la società che gestisce la grande discarica di Tufo Colonoco di Isernia, quella chiusa in via preventiva all’inizio del 2010 proprio a causa di una supposta gestione non regolare del percolato. Ebbene, alla discarica del Nucleo la Smaltimenti Sud conferisce da qualche mese una gran quantità di percolato proveniente da Tufo (anche due scarichi al giorno) ed è curioso sapere non solo che l’intermediario in questo caso è ancora una volta la DgEco, ma che fino al 2009 il Direttore Tecnico della “Smaltimenti Sud” era – così è documentato nei registri della Camera di Commercio - proprio Antonio Del Torto il quale, evidentemente, con i rifiuti ha avuto a che fare anche dopo il 2005.
Del Torto infatti assunse quel ruolo dirigenziale nella Smaltimenti Sud nel 2004 e lo ha mantenuto fino al 9 dicembre del 2009. E’ sicuramente una sorprendente coincidenza, ma non si può fare a meno di rilevare che il suo abbandono dell’incarico avvenne proprio nei giorni in cui nasceva la DgEco che in quel periodo cominciò a proporsi come intermediario per lo smaltimento dei rifiuti della discarica di Tufo Colonoco da conferire al depuratore del Cosib.

TUTTE LE MATTINE, TRA LE OTTO E LE DIECI IL TRAFFICO E' RALLENTATO DAGLI STESSI ENORMI CAMION CHE TRASPORTANO RIFIUTI SPECIALI DA ALTRE REGIONI NELLE NS DISCARICHE UCCIDENDO IL NS FUTURO....IO LI VEDO TUTTI I GIORNI...VENGONO DAL LAZIO!
E I NOSTRI POLITICI CHE FANNO? SVEGLIA RAGAZZI SVEGLIA HANNO GIA' SVENDUTO IL NOSTRO FUTURO!
Torna in alto Andare in basso
nucleiSannitiAutonomisti
CAPO ULTRAS
CAPO ULTRAS
nucleiSannitiAutonomisti


Messaggi : 820
Data d'iscrizione : 03.08.10
Località : Campobasso del Sannio

CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE! Empty
MessaggioTitolo: VITTORIO SGARBI   CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE! Icon_minitimeVen Nov 19, 2010 11:27 pm

DA VITTORIO SGARBI:


IL fatto di Pompei è infinitamente meno grave rispetto al sistematico saccheggio operato dalla diffusione delle pale eoliche nei luoghi monumentali, come a Sepino, in Molise".
”A Sepino il Consiglio di Stato ha appena autorizzato 30 pale eoliche su un sito archeologico. Quello si’ e’ un crimine di Stato, di una violenza inaudita. Con la differenza – sostiene Sgarbi – che a Pompei la causa e’ il maltempo, a Sepino come in tanti altri luoghi c’e’ una violenza sistematica e autorizzata per legge.
Torna in alto Andare in basso
Campobasso e basta!!!
FEDELISSIMO
FEDELISSIMO
Campobasso e basta!!!


Messaggi : 860
Data d'iscrizione : 13.02.09
Località : Campobasso

CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE! Empty
MessaggioTitolo: Re: CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE!   CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE! Icon_minitimeSab Dic 11, 2010 2:12 pm

leggete cosa dice un Molisano sul progetto moldaunia su un giornale.
Ci ha chiamato dementi!
Chi cazzo è sto Fincaguerra, segretario "particolare" di Michele Iorio, per scrivere su un giornale idiozie ed offese ai molisani...
Se ti acchiappo ti strappo i coglioni!

leggete...


https://www.facebook.com/photo.php?pid=31339072&o=all&op=1&view=all&subj=42083141442&id=1178557016
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato





CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE! Empty
MessaggioTitolo: Re: CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE!   CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE! Icon_minitime

Torna in alto Andare in basso
 
CONTRO OGNI DELITTO...AMO IL MOLISE!
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» molisannio,moldaunia o semplicemente molise allargato?
» MOLISE DERUBATO....
» LE BUGIE E LE SCORRETTEZZA DE: "IL QUOTIDIANO DEL MOLISE"
» INVITO A TUTTI I TIFOSI DOTATI DI CERVELLO A NON PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO CAPONE E AD ANNULLARLA
» IL MOLISE E' SECONDO SOLO ALLA LOMBARDIA IN QUANTO A CONSUMO DI DROGA

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
ilmurodeitifosi :: DI TUTTO DI PIU'...-
Vai verso: