DEL PINTO è il centrocampista del Chieti che sferrò un calcio in faccia al nostro Colantoni

Se gli arbitri non ci mettono lo zampino, se ci fanno giocare in 11, se non concedono un rigore ai nostri avversari, ce la possiamo giocare contro tutti, anche contro il Chieti e le altre prime della classe, ma noi, grazie agli arbitri, partiamo già svantaggiati per le ingiuste espulsioni di Minadeo e Petrassi, poi se domani ci fanno qualche altro torto, allora si perde, c'è poco da fare, già noi ci mettiamo del nostro a farsi uccellare specialmente su calci piazzati, poi gli arbitri fanno la loro parte a finirci, poi è chiaro che si perdono le partite e si retrocede.
Sono convinto che con un trattamento come quello riservato dagli arbitri al Campobasso, persino la Salernitana avrebbe sofferto e non si troverebbe a veleggiare al primo posto in classifica.

Accogliamo con un bell'applauso questo simpatico giocatore che a Chieti, non solo ha sferrato un calcio in faccia al nostro Colantoni, sfraffandolo di sangue, ma poi ha fatto la sceneggiata fingendo di essersi fatto male e di essere stato colpito da Colantoni, ovviamente l'arbitro ha abboccato e, tanto per cambiare, ha cacciato Colantoni, ha dato il rigore al Chieti, guarda caso inesistente, come buona parte dei rigori concessi contro il Campobasso, e ci ha fatto perdere la gara.
Questo zappatore, che ripeto si chiama Del Pinto, fa il centrocampista, dovrebbe giocare con il numero 7.