SERIE D CAMPIONATO 2014 - 2015

Campobasso, si tenta un gran colpo a centrocampo
05.07.2014 13:30 di Davide La Rocca  articolo letto 754 volte

Il Campobasso pensa in grande ed è in trattativa con un calciatore che potrebbe fare la differenze in Serie D. Si tratta del centrocampista Guido Di Deo, classe 1981, quest'anno in Lega Pro 1 al Benevento. Nella stagione 2012-2013, Di Deo ha collezionato 24 presenze in Serie B con la maglia della Ternana. La particolarità è che Di Deo ha giocato un solo campionato di Serie D, nella stagione 1999-2000, proprio con la maglia del Campobasso...

Ve lo ricordate? Era quel under di belle speranze giunto a Campobasso nell'era Berardo per intercessione del direttore sportivo Di Vita e del copresidente Aliberti, un autentico gioiellino che purtroppo ad un certo punto del campionato si infortunò e non poté più deliziarci con le sue grandi doti tecniche ed atletiche, se dovesse tornare a Campobasso sarebbe un grandissimo colpo di mercato, guardate un pò dopo l'esperienza campobassana che cavolo di carriera ha fatto?


http://www.tuttocalciatori.net/Di_Deo_Guido

L'hanno prossimo bisognerà schierare obbligatoriamente n. 4 under secondo il seguente schema:

1 - 1996
2 - 1995
1 - 1994

http://www.ssdsancesareocalcio.it/persone2_scheda.php?modulo_attuale=atleti&idpersona=70

Il San Cesareo, dove ha militato Matteo Bernardi, ha terminato lo scorso campionato di Serie D al terzo posto in classifica ad appena 4 punti in meno rispetto alla capolista Lupa Roma.
Ha poi vinto i Play Off del suo girone accedendo alla fase nazionale ed uscendone soltanto dopo aver perso contro l'Akragas al terzo turno Play Off, uno in più del Termoli, quindi non dovrebbe trattarsi di un giocatore di poco conto, pur giovanissimo.

Preso anche il giovane difensore classe 1994 Matteo Bernardi, un under già con discreta esperienza in serie D:

http://www.tuttocalciatori.net/Bernardi_Matteo

Due anni da titolare fisso nel San Cesareo, squadra della provincia di Roma.

https://www.youtube.com/watch?v=i6yGsZvQmG8

Acquistati Di Gennaro e Todino

http://www.uscampobassocalcio1919.it/mercato-acquistati-di-gennaro-e-todino/

https://www.youtube.com/watch?v=CC6kMTaMsRc

Countdown per l'iscrizione alla Serie D 2014-2015. Ecco tutte le date e gli adempimenti
28.06.2014 18:30 di Marco Pompeo Twitter: @Marco_Pompeo articolo letto 1774 volte

Sta per partire il countdown per l'iscrizione in Serie D. Tanti i club in difficoltà che ad oggi non sono sicuri di poter espletare questo adempimento fondamentale per la sopravvivenza delle società stesse. Facciamo un po' il riepilogo su date e scadenze.

Iscrizione in Serie D - A partire dal prossimo 7 luglio e sino al giorno 11 luglio le società aventi diritto (CLICCA QUI) dovranno, per la prima volta esclusivamente attraverso la procedura on line, perfezionare l'iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Ogni società dovrà versare al Dipartimento Interregionale 31 mila euro attraverso o assegno circolare non trasferibile o attraverso fideiussione esclusivamente bancaria (con proroga al 11 luglio della fideiussione giacente per le società già in organico la scorsa stagione); 19 mila euro con assegno circolare non trasferibile o bonifico bancario.

Co.Vi.So.D. - Entro il 18 luglio prossimo la Commissione di Vigilanza sulle Società sportive Dilettantistiche, dopo aver esaminato la documentazione prodotta dai club e dai vari Comitati Regionali F.I.G.C. e Lega Pro, comunicherà ufficialmente il risultato dell'istruttoria, e quindi l'esito positivo o negativo in merito alla domanda di iscrizione in Serie D, alle società, alla Lega Nazionale Dilettanti ed al Dipartimento Interregionale.

Qualora la Co.Vi.So.D. dovesse esprimere parere negativo circa la domanda di iscrizione in Serie D, le società entro il 22 luglio, tassativamente entro le ore 14:00, possono presentare ricorso. Il ricorso, pena l'inammisibilità, dovrà contenere in allegato una tassa unica di 500 euro, balzello che verrà restituito in caso di accoglimento del ricorso. La Co.Vi.So.D. si esprimerà parere motivato sui ricorsi presentati nuovamente entro il 25 luglio.

Ammissione in Serie D - Il giorno 31 luglio si riunirà il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti che prenderà la decisione finale sull'ammissione delle società ricorrenti con espressa delega al presidente della Lega Nazionale Dilettanti di escludere, a seguito di accertamento, le società eventualmente responsabili di aver presentato documentazione amministrativa falsa e/o mendace.

https://www.youtube.com/watch?v=0vFTob7eHI0

Di Gennaro è quello con la maglietta blu numero 11 che segna il 2-1 per il Verona.

https://www.youtube.com/watch?v=i6yGsZvQmG8

Ma il colpo da novanta è senz'altro quello del bomber Francesco Di Gennaro che quasi sicuramente comanderà il nostro attacco, attaccante dal goal facile e dal fisico possente, un vero granatiere da area di rigore, proprio quello che serve per il Campobasso, arriverà a Campobasso grazie all'aiuto prestato alla trattativa dal capitano Minadeo.
Guardate un pò che numeri:

http://www.tuttocalciatori.net/Di_Gennaro_Francesco

Il nuovo portiere titolare under potrebbe essere il '95 Pierpaolo Minichiello, l'anno scorso 22 presenze in serie D con il Torrecuso. In panchina andrebbe Nunziata ancora troppo acerbo per affrontare un campionato impegnativo come la serie D.
Peccato per il grandissimo Cattenari che meriterebbe di fare il titolare fisso ma queste maledette regole degli under lo penalizzano. Io lo farei giocare titolare e mi giocherei gli under in mezzo al campo, comunque piena fiducia a Farina che sa quel che fa.
Altro under che potrebbe arrivare alla corte di Farina: Tiziano Cherubini, classe '94 di proprietà del Pescara, centrocampista.

Potrebbe tornare Andrea Sivilla:

http://www.tuttocalciatori.net/Sivilla_Andrea



Potrebbe rientrare dal Termoli la nostra vecchia conoscenza Giuseppe Todino:

http://www.tuttocalciatori.net/Todino_Giuseppe



Potrebbe arrivare un altro molisano, il giocatore di grandissima esperienza Marinucci Palermo:

http://www.tuttocalciatori.net/Marinucci_Palermo_Giorgio

Comunque ci siamo quasi, dal 01 Luglio potremo sapere davvero le notizie ufficiali dei partenti e degli arrivi in rossoblù.

Sembra che Scampamorte vada via dal Campobasso, peccato perché ritengo sia un ottimo difensore centrale, i ben informati dicono sia attratto dalle sirene dell'Olimpia Agnonese, suo paese di origine, se è questo il motivo, per ma fa un grosso errore, con tutto il rispetto per gli amici dell'Alto Molise, giocare nel capoluogo di Regione ha tutt'altro fascino e tutt'altra prospettiva.
Se andrà via, ... in bocca al lupo a lui.

Sembra quasi fatta per Danilo Fusaro al centro delle difesa rossoblù per l'anno prossimo, un rinforzo niente male, si pensi che tra l'altro il buon Fusaro, ormai ex Termoli, è un campobassano purosangue. Bene così, rituffiamoci nei nostri campionati dilettantistici, sicuramente più puri, sanguigni, appassionanti, del calcio di alto livello, dimenticando così il Mondiale e le sue brutture.
Chi vuole continuare a seguire i personaggi da copertina, come li definisce De Rossi, continui pure a pagare Sky, nei nostri campionati di tali personaggi non ce ne sono, da noi giocano solo ragazzi onesti che sudano in campo e che spesso lo fanno solo per la passione, visto che a volte si finisce anche per non prendere nemmeno lo stipendio.


questo il curriculum di Fusaro:

http://www.tuttocalciatori.net/Fusaro_Danilo

L'inno del Campobasso di Gino e Gina resta storico e ci ricorda i tempi più belli della nostra storia calcistica, ma credo sia giunto il momento di cominciare a guardare avanti, il nuovo inno del Campobasso è molto bello e attuale, e poi non dimentica certo il nostro glorioso passato, l'intercalare con le voci di "Tutto il calcio Minuto per Minuto" che comunicano le reti del Campobasso è meraviglioso, ma poi lo speaker che annuncia il raggiungimento da parte del Campobasso del primo posto nel campionato di serie B fa venire ancora le lacrime agli occhi.
Per chi come me in quei tempi c'era, e c'è sempre stato anche in tutti gli anni successivi, sia nei tempi bui che in quelli belli, si tratta di ricordi davvero MERAVIGLIOSI.
E allora perché non mandare in onda allo stadio il nuovo inno del Campobasso all'inizio, intervallo e fine delle gare nel prossimo campionato?

http://www.uscampobassocalcio1919.it/lupo-dai-lotta-col-cuore-canzone/

Anche la trattativa per far giungere in rossoblù Roberto Palumbo è molto interessante, Palumbo, quasi ormai ex Termoli, è un attaccante di indubbio valore uno che i goal nella sua carriera li ha sempre fatti.

http://www.tuttocalciatori.net/Palumbo_Roberto

L'altra trattativa dovrebbe essere con Antonio Croce:
nominativo meno allettante di Ambrosini ma pur sempre un buon attaccante:

http://www.tuttocalciatori.net/Croce_Antonio

Niente male questo Alex Ambrosini di cui si parla come possibile rinforzo per il prossimo campionato:

http://www.tuttocalciatori.net/Ambrosini_Alex

Bene così, più ne siamo, meglio stiamo.


SERIE D
UFFICIALE: L'ex patron del Bojano entra nella dirigenza del Campobasso
11.06.2014 21:00 di Davide La Rocca articolo letto 661 volte

Luigi Perrella, ex presidente del Bojano e titolare del caseificio "Campitello Matese", entra a far parte della dirigenza del Campobasso. L'operazione è stata agevolata dall'intermediazione del presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis.

http://www.uscampobassocalcio1919.it/limprenditore-perrella-entra-nella-societa/

ESCLUSIVA NOTIZIARIOCALCIO
Terracina, si tenta il colpaccio in attacco. C'è anche il Campobasso
07.06.2014 15:00 di Massimo Poerio articolo letto 1250 volte

Il Terracina vuole regalare al tecnico Antonio Foglia Manzillo una vera e propria Ferrari da guidare in testa al prossimo campionato di Serie D. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di NotiziarioCalcio.com, la società dei tigrotti sta trattando un giovane e promettentissimo attaccante attualmente al Benevento, squadra che lascerà a fine stagione. Si tratta della punta, classe 1996, Diego Castaldi che vanta già 6 presenze in Lega Pro con la casacca dell'Aversa Normanna. Castaldi è un talento che già lo scorso gennaio era seguito da numerse società di Serie A e B che lo volevano per inserirlo nelle rispettive formazioni Primavera, se il Terracina lo vorrà dovrà ora battere la concorrenza agguerrita del Campobasso e del Monza.

Grande professionista questo Francesco Farina, un altro allenatore al suo posto, dopo aver vinto tutto quello che c'era da vincere nell'eccellenza molisana, se ne sarebbe andato in vacanza con il tasca la quasi certezza del rinnovo per l'anno prossimo in serie D, lui invece, puntiglioso e pignolo come nessun altro, si è messo a lavorare con gli under delle Acli, e non solo, per farli crescere e per individuare chi può fare al caso del Campobasso per la prossima stagione di serie D, Farina sa bene che non è sufficiente fare dei provini di pochi minuti ai giovani promettenti per scegliere chi ha talento, occorre invece lavorare con loro per giorni e giorni, conoscerli e farli crescere per scoprire il talentino, il nostro Mister sa bene che in Serie D gli under fanno la differenza, avere degli Under di alto livello tecnico significa certamente avere fatto metà dell'opera per disputare un ottimo campionato, sono sicuro che questa sarà la volta buone che il Campobasso potrà disporre finalmente di un serbatoio giovanile di altissimo livello dal quale attingere e far crescere i talentini di casa nostra, mai come con questa dirigenza il Campobasso aveva avuto a disposizione un settore giovanile così importante con il quale collaborare.
Bravo Farina e bravi tutti gli altri, devo riconoscere che si sta lavorando davvero bene, ci sono tutti i presupposti affinché per un pò di anni non ci siano più fallimenti ed azzeramenti della nostra passione rossoblù.

Perchè non farci un pensierino per l'anno prossimo? E' anche lui un quasi campobassano purosangue.


Andrea Antenucci, fratello d’arte
e capocannoniere del San Salvo
Andrea Antenucci, attaccante del San SalvoClicca per ingrandire
Andrea Antenucci, attaccante del San Salvo
Con le sue 15 reti complessive in questa stagione Andrea Antenucci è stato il capocannoniere dell'Us San Salvo. Insieme al compagno di reparto Vito Marinelli ha formato una coppia definita dai tifosi biancazzurri dei “gemelli del gol”. Classe 1989, Andrea è il fratello di Mirco Antenucci, attaccante della Ternana, ex Catania e Torino, tra le tante.
Originario di Roccavivara, in provincia di Campobasso, dove vive tutt’ora, il più piccolo dei fratelli Antenucci inizia la sua carriera a Vasto, negli allievi nazionali, gioca anche nella Beretti e poi debutta in D con Pino Di Meo. A 17 anni è considerato una promessa, segna tanto e si fa notare. Poi indossa le maglie di Val Di Sangro, Campobasso (dove con la juniores metterà a segno circa 40 gol vincendo il titolo nazionale), Agnone, Montesilvano e Montenero di Bisaccia. Fino al ritorno questa estate a San Salvo, dove aveva già giocato per un breve periodo due anni prima.
Quest'ultima è stata senza dubbio una stagione positiva sia per te che per la squadra.
Sì, ma siamo stati sfortunati, solo io ho preso 5/6 traverse, per non parlare delle rimonte subite nel finale, dei rigori sbagliati, di qualche gol annullato e di altri non entrati ma convalidati. Con maggiore attenzione e un pizzico di fortuna potevamo avere più punti e arrivare fino al quarto posto.
Che squadra hai trovato al tuo arrivo?
Mi sono ambientato subito molto bene, mi hanno voluto qui sia mister Di Nardo che Gallicchio, con cui ho giocato contro tempo fa, li ringrazio entrambi. Con Gallicchio ci sentiamo spesso anche in questi giorni. Ho trovato un gruppo valido e molto unito, mi sono trovato molto bene con tutti. Anche in città, ho investito a San Salvo aprendo un negozio di elettronica.
Ti aspettavi una stagione così?
No, sia perché non mi pongo mai degli obiettivi, punto sempre al massimo, ma anche perché quando sono arrivato il gruppo era molto forte e anche dopo, quando alcuni giocatori sono andati via a dicembre, i nuovi arrivati erano tutti all’altezza e si è visto, hanno fatto la differenza. Si poteva fare meglio, questa squadra ha un potenziale importante. Ringrazio il direttore generale Ettore Montagano, da quando è arrivato ha fatto un ottimo lavoro.L'esultanza dopo un golClicca per ingrandire
L'esultanza dopo un gol
Qual è stata la partita più bella?
Ovviamente le vittorie contro la Vastese, anche se in campionato al ritorno ero in panchina, ho comunque partecipato alla festa.
La peggiore?
Contro il Pineto, quel rigore sbagliato al 90’ pesa ancora, in precedenza nel primo tempo ne aveva sbagliato uno anche Marinelli, è stata una partita maledetta.
Il San Nicolò è stata la squadra più forte?
Indubbiamente di un’altra categoria e Bisegna dell’Avezzano il giocatore che mi ha impressionato di più. Ma è stato un bel campionato, a parte la capolista, equilibrato. Sono state tutte partite difficili. Noi abbiamo sofferto più contro le squadre che lottavano per la salvezza che con quelle di vertice.
Il gol più bello che hai segnato in questa stagione?
Contro il Civitella Roveto, è finita 3-1, ho segnato una doppietta, una delle due reti al volo sotto l’incrocio.
C'è uno stadio in cui preferisci giocare?
Oltre al Bucci l’Aragona, lì ho bei ricordi, giocare e vincere lì ha sempre un sapore particolare, è un luogo di storia. Anche al Dei Marsi di Avezzano, sia per lo stadio che per le tifoserie, sono due stadi molto emozionanti.
Come hai visto i giovani biancazzurri tuoi compagni di squadra?
Qui c’è una buona scuola, Pollutri, Raspa, Alberico, Ramundo, Cappelletti, che è un under ma è già un giocatore formato, sono tutti di prospettiva, vuol dire che si è lavorato bene. I ragazzi bravi ci sono, si può puntare su di loro anche per la prima squadra.
All'Aragona contro la VasteseClicca per ingrandire
All'Aragona contro la Vastese
Come sono i tifosi sansalvesi?
Eccezionali, sono passionali e davvero il dodicesimo uomo in campo, sono venuti anche a Civitella Roveto, ciò dimostra con i fatti una grande passione.
Tuo fratello Mirco ti ha dato qualche consiglio?
Sempre, ci sentiamo spesso, mi aiuta molto, è anche venuto a vedere qualche partita. Lo vedo come un idolo. Dice che devo essere più cattivo, mi stimola e mi incoraggia sempre.
Non pensi mai di meritare anche tu un’opportunità più importante nel calcio?
Uno ci spera sempre è ovvio, ma nel calcio se non arrivi in certe categorie ad una certa età è molto difficile che possa arrivarci dopo, anche se non si sa mai.
C'è qualcosa che nel corso della tua carriera non rifaresti?
Andare a Montesilvano, ero partito bene, da settembre a ottobre ho fatto 8 gol, ma avevo un contratto forfettario, alla fine ho perso un anno. Inoltre da ragazzo nelle giovanili mi sarei dovuto applicare di più, forse oggi potrei essere qualche categoria più in alto. Non sarei mai dovuto andare via dalla Pro Vasto, sarei cresciuto sicuramente meglio in un ambiente di professionisti.
Il tuo futuro dove sarà?
Voglio restare qui, mi trovo benissimo, San Salvo può puntare a qualcosa di più, ma dipende anche dalla società. Qui c’è tutto per fare bene, anche uno stadio molto bello, spero sistemino il prato, siamo penalizzati a giocare su un manto erboso in quelle condizioni.

Oppure al mitico trentacinquenne Rosario Majella che tanto a Campobasso di goal ne ha sempre fatti con la carriola?

STAGIONE SQUADRA ---------SERIE-PRESENZE GOAL
2000-2001 ALTAMURA ------------D 26 --------3
2001-2002 ISERNIA ----------------D 33 -------20
2002-2003 VARESE --------------C1 5 --------0
01/2003 GLADIATOR-------------C2 11 --------3
2003-2004 SAVOIA ----------------D 29 ---------11
2004-2005 SAVOIA --------------D 4 ----------0
2005-2006 SAVOIA ----------------D 3 ----------1
10/2005 TRAPANI CALCIO --------D 24 --------8
2006-2007 ANGRI 1927 ---------D 34 -------22
2007-2008 CAMPOBASSO  ---------D 34 -------26
2008-2009 CAMPOBASS.----------D 34 -------22
2009-2010 U.S. LATINA --------------D 9 -------2
12/2009 A.S. AVELLINO --------------D 21 ------10
2010-2011 ANGRI 1927 ------------D 10 -------4
12/2010 NARDO'---------------------D 21 -------9
2011-2012 CASERTANA CALCIO ----D 32 -------28
2012-2013 CASERTANA  ------------D 16 -------8
01/2013 CAMPOBASSO  ------------C2 17 ------9
08/2013 VADO F.C. --------------------D 1 --------0
2013-2014 MATERA CALCIO ---------D 9 ---------2
01/2014 AVERSA NORMANNA --------C2 6 -------1

E se facessimo un pensierino al quarantenne Re Giorgio?


ALTRE NEWS
Messina, Re Giorgio compie 40 anni
15.05.2014 13:20 di Sebastian DONZELLA articolo letto 875 volte
Giorgio Corona
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
Giorgio Corona
Da oggi Giorgio Corona è ufficialmente nel club degli "anta": sono 40, infatti, gli anni che compie oggi uno degli attaccanti più prolifici degli ultimi 20 anni in Italia, un giocatore inimitabile, capace di segnare quasi 200 gol dalla Serie A alla 2^ Divisione, unico nel suo genere a "governare" e far sognare piazze caldissime come Messina, Campobasso, Brindisi, Catanzaro, Catania, Mantova, Taranto e Juve Stabia. Il regalo? La Lega Pro unica con il Messina, ottenuta dopo una gran stagione condita da 10 gol. Che, se realizzati anche nella prossima stagione, lo porterebbero di diritto anche nel ristretto club di chi ha segnato due centinaia di gol nei campionati professionistici italiani.

SERIE D
Terracina, mister Agovino piace a quattro club per il prossimo anno
13.05.2014 11:00 di Massimo Poerio articolo letto 96 volte

Il Terracina si gioca domenica la finale play off di girone contro il San Cesareo ma molte società di Serie D già stanno programmando il prossimo anno e quanto di buono fatto dal club laziale ha attirato le attenzioni degli altri club. In particolare è il tecnico Massimo Agovino ad aver attirato numerose simpatie. A lui si starebbero interessando Campobasso, Battipagliese ed anche la Cavese (sarebbe la un ritorno, ndr). Non solo, anche la Vibonese, che presenterà domanda di ripescaggio in Serie D, sarebbe pronta a puntare in caso di ritorno immediato nel massimo campionato dilettantistico nazionale sul tecnico attualmente al Terracina. La società laziale stessa, però, sembra decisa a tenersi l'allenatore proponendo il prosieguo di rapporto.

Il nome "campionato nazionale dilettanti" è quanto mai inopportuno, visto che in caso di vittoria si arriverebbe un gradino sotto la serie B. Concordo assolutamente con te Cuore e sarebbe il caso di porre rimedio, visto che con la nuova riforma ci ritroveremmo praticamente in un qualcosa di molto simile alla C2 o Seconda Divisione che dir si voglia.

Per quanto ci riguarda più da vicino, mi auguro che questa volta entreranno in gioco forze imprenditoriali perchè con l'azionariato popolare (anche considerando delle vere e proprie quote societarie) potrebbe aiutare ma di certo non potrebbe supportare un discorso di un certo livello.
Da quello che si sente in giro si dovrebbe puntare a fare un campionato avvincente. Ecco io me lo auguro, ma ancor prima bisogna vedere se la nuova categoria (e si spera anche la risistemazione dello stadio) saranno da incentivo per attrarre investitori.

Finché in questa città non si capirà il concetto che che la raccolta fondi per il Campobasso Calcio non deve essere effettuato sotto forma di libera offerta da versare su di un conto corrente, ma sotto forma di ACQUISTO DI QUOTE SOCIETARIE che diano diritto a partecipare, anche tramite la nomina di un rappresentante degli azionisti, alle decisioni societarie, i soldi raccolti resteranno sempre pochi, a differenza di ciò che è successo in tante altre realtà italiane.
Con tutto il rispetto per chi va ringraziato per aver contribuito all'ennesima rinascita del calcio cittadino, versare dei soldi su di un conto corrente senza tracciabilità della destinazione di questi soldi e senza la contropartita dell'acquisto di quote societarie, non può appassionare più di tanto i nostri concittadini ed i risultati saranno sempre deludenti.
Bisognerebbe invece, dopo aver costituito una SRL, dare piena trasparenza ai movimenti del denaro in entrata offrendo a chi li versa la possibilità di diventare un Socio del Campobasso Calcio, ma sono convinto che chi sta lavorando per il futuro rossoblù, saprà come risolvere questo problema, solo così si potrà sperare in una raccolta sostanziosa e nel veder realizzato il sogno di diventare noi tutti parte di questo progetto.

Speriamo solo che si rifaccia lo stesso girone "geografico" di quest'anno, sinceramente non ho alcuna voglia di giocare contro le solite squadre Campane o Pugliesi. Immagino che debbano anche aumentare leggermente il numero di squadre per girone oppure il numero di gironi, visto che la serie D dovrà assorbire parecchie squadre provenienti dalla defunta Lega Pro II Divisione.
E speriamo inoltre che si smetta di chiamarlo Campionato Nazionale Dilettanti, come spesso fa anche xxxxxx, quel termine "Dilettanti", rende molto meno appetibile un campionato che invece sarà sul piano tecnico molto interessante.
Si, lo so che si tratta pur sempre di un Campionato Dilettanti, salvo che non arrivi qualche modifica federale, ma chiamarlo semplicemente Campionato di Serie D non è più bello?

Ad esse andranno aggiunte tutte quelle che restano in Serie D nel girone del Termoli tra cui lo stesso Termoli (a meno di un miracolo con ripescaggio in Lega Pro) e l'Agnonese.

Tanto per cominciare a rifarci la bocca, tra queste squadre neoretrocesse dalla defunta lega Pro II Divisione, ci potrenno essere alcune prossime avversarie del Campobasso:


SERIE D
Lega Pro, Seconda Divisione: Ecco le squadre retrocesse in Serie D
04.05.2014 20:41 di Redazione NotiziarioCalcio.com articolo letto 42 volte
© Foto Michele Mastrobuoni
© Foto Michele Mastrobuoni
Con oggi si è concluso il campionato della Seconda Divisione di Lega Pro che quindi ha emesso i suoi verdetti. Retrocedono direttamente, e quindi le vedremo in Serie D il prossimo anno, dodici società a cui si dovranno aggiungere le perdenti dei play out.

Seconda Divisione Girone A
Retrocesse: Rimini, Virtus Vecomp Verona, Pergolettese, Castiglione, Bellaria, Bra.

Seconda Divisione Girone B
Retrocesse: Martina Franca, Aprilia, Chieti, Poggibonsi, Castel Rigone, Gavorrano.




Per fare un esempio, potremmo trovarci a giocare contro il Rimini, il Bellaria, il Chieti, semprechè la lega riproponga il girone Molisano/Abruzzese/Marchigiano/Romagnolo, ma ovviamente sarà tutto da scoprire in seguito.

Finalmente possiamo cominciare a pensare al futuro, sinceramente, con tutto il rispetto per le squadre che frequentano l'eccellenza molisana, quest'anno per noi è stato un campionato quasi noioso, se non fosse stato per la Coppa Italia, per il Calcio Dauna ed in parte per il Fornelli, avremmo fatto un intero anno con partite di allenamento.

bentornato, Campobasso, in serie D (quarta serie nazionale) visto che la C2 non esiste più.