FONDI - CAMPOBASSO: 0-3

La soddisfazione è immensa, 3 a 0 fuori casa ed una vittoria in trasferta che mancava da 1 anno. Beati quei pochi tifosi del CB presenti a Fondi, hanno visto vincere la loro squadra con 3 goal su azione. Ho visto le immagini, qualcosa è cambiato, c'è corsa, grinta, attenzione difensiva ed un grande centrocampista dai passaggi illuminanti, quel Di Vicino di categoria superiore che resta il faro della squadra. Dopo le due sconfitte Vullo pian piano ci sta togliendo dai bassifondi della classifica anche con scelte coraggiose: vedi Morante in tribuna o panchina, lo spostamento di Esposito da terzino a centrocampista di fascia, l' impiego di Curcio, la carica che sa infondere alla squadra. Speriamo di continuare così, meritiamo la salvezza per quello che adesso la squadra sta dando, per un presidente che spala la neve dal campo perchè vuole giocare e vincere (e così è stato), per quei pochi tifosi visti a Teramo e Fondi che meritano stima, lode ed ammirazione.

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2^ Divisione, la Top 11 di TLP del Girone B
Modulo scelto 4-3-3
18.12.2012 09:30 di Luca ESPOSITO articolo letto 286 volte
Roberto Cappellacci del Teramo
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com

Nella penultima giornata d’andata del girone B di Seconda Divisione, la Salernitana consolida la vetta della classifica andando a vincere a Gavorrano. Si rialza in classifica il Campobasso che mortifica in trasferta il Fondi, sempre più ultimo in classifica. Questa la Top 11 della settimana griffata TLP.

Portiere:

Raffaele Gragnaniello (Aversa Normanna): le sue parate consentono ai campani di strappare un punto prezioso contro l'Hinterreggio. IMPENETRABILE


Difesa:

Andrea Pastore (Borgo a Buggiano): il giovane terzino è sicuramente uno degli elementi più promettenti dello scenario di Seconda Divisione. STELLINA

Nicola Rais (Campobasso): si destreggia sull'out di competenza con disinvoltura. VELOCE

Mattia De Frabitiis (Teramo): altro giovane da tenere sott'occhio, ha grandi margini di miglioramento. IN CRESCITA

Alfonso Pepe (Chieti): tiene alto il muro difensivo dei nero-verdi contro l'Aprilia. SOLIDO


Centrocampo:

Lorenzo Del Pinto (Chieti): regala quantità e qualità alla mediana abruzzese. PREZIOSO

Andrea Bucchi (Teramo): mette la sua firma nella vittoria dei suoi contro il Foligno. TEMPESTIVO

Fabio Gatti (Foligno): prova a mettere l'esperienza al servizio della squadra, ma predica nel deserto. SOLITARIO


Attacco:

Manuel Pera (Poggibonsi): con la sua doppietta stende l'Aquila e fa sognare i toscani, ora a ridosso dai Playoff. MUNIFICO

Amara Konate (Campobasso): contro la sua ex squadra (Fondi) l’attaccante di colore si scatena e va a segno. TERMINATOR

Oliveira Dimas (Borgo a Buggiano): sua la zampata che stende il Melfi. LETALE


Allenatore:


Roberto Cappellacci (Teramo): grazie alle sue scelte i diavoli vincono contro il Foligno e si allontanano dalla zona calda della classifica. METICOLOSO



Bella soddisfazione avere due giocatori del Campobasso nella Top 11 di Tuttolegapro, e il bello è che si tratta di due giocatori portati a Campobasso da Multineddu, nonostate per qualcuno sia stato il peggior direttore sportivo mai venuto a Campobasso, quando impareremo ad essere meno presuntuosi ed a trattare il maniera un pò più ortodossa le persone? Eè giusto che Multineddu e Imbimbo abbiano fatto le valige perchè noi dobbiamo salvarci, bene ha fatto Capone ad avvicendarli, non è giusto invece maltrattare la gente con frasi rozze e maleducate, come hanno fatto alcuni tifosi capitanati dal Direttor Scrima.
Non c'è dubbio, la società di Capone deve crescere, ma anche tifosi e giornalisti devono uscire una volta per tutte da questo atteggiamento da superesperti e superintenditori di calcio gli darebbe la possibilità di mandare a fan c... tutto e tutti.

Non volevo dire che che Vullo non è bravo tatticamente, ma volevo semplicemente mettere maggiormente in evidenza il lato caratteriale del buon Salvatore, è uno che riesce a dare la carica ai giocatori come forse nessuno era mai riuscito a fare prima, e credimi, per una piazza come Campobasso dove i pochissimi tifosi, quando soffrono perchè le cose vanno male, sfogano la loro sofferenza scagliandosi in malo modo contro la propria squadra e contro la propria società, uno come lui ci voleva proprio.
Sul piano tattico ho avuto l'impressione che non sia di quegli allenatori che si inventano alchimie di altissimo livello, alchimie che se vogliamo sono anche pericolose se non si riesce a farle assimilare, è uno che va molto sul concreto, lui dice che il calcio è una scienza semplice e non bisogna farsi tante seghe mentali, sbaglierò, ma credo sia questo tipo di allenatore, per farti un esempio, non credo che sia uno come Cosco o lo stesso Provenza che si ostinano a far applicare gli schemi in modo maniacale fino a quando i giocatori non li abbiano imparati a menadito, per lui bisogna portare a casa i punti, poi magari lo fa perchè in questo momento non ha a disposizione la squadra che desidererebbe, o perchè dobbiamo salvarci e pertanto non possiamo metterci ad andare troppo per il sottile, e va bene così.
Può darsi che abbia preso un abbaglio pazzesco e Vullo è invece un grande stratega tattico, allora meglio così, ma ti assicuro che questo non significa che non abbia stima per il mister, anzi in questo momento lo amo per il miracolo che sta portando a termine, quello di tirarci fuori dalle secche degli ultimi 5 posti.
Non puoi dirmi però che finora si sono visti dei fraseggi raffinati e degli schemi di alto livello come con Cosco o con Provenza (per quanto io non lo possa sopportare, riconosco che Provenza è un buon allenatore, forse gli mancano altre caratteristiche per farlo diventare un grande).
Nella partita di ieri si sono viste cose belle sul piano tattico, come ad esempio il primo goal, ma solo a sprazzi, per molto tempo abbiamo subito la pressione del Fondi e grazie alla bravura di Iuliano ed anche ad un pò di culo, non abbiamo subito goal.
Ma ripeto, in questo momento ci dobbiamo salvare e quindi va bene il gioco utilitaristico che mettiamo in campo, in altre circostanze io avrei amato un gioco molto offensivo, alla Zeman, sono contento anche di perdere 5-4 ma voglio vedermi una partita giocata a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte, non amo le partite in cui fai il golletto e ti metti davanti la difesa a buttare pallonacci in tribuna in attesa del fischio finale, per carità non è questo il gioco di Vullo, ma nemmeno mi sento di dire che Vullo sia uno spregiudicato che affronta le gare per fare l'attacco a Fort Apache nei confronti dell'avversaria, ieri abbiamo giocato con una mezza punta come Konate e un centrocampista offensivo come Di Vicino, se il Fondi metteva dentro il colpo di testa parato miracolosamente da Iuliano, non so come sarebbe andata finire, non dimentichiamo che fino a pochi minuti dalla fine eravamo sul punteggio di 1-0 e la gara era tutt'altro che archiviata.
Per quanto riguarda Imbimbo, non sarà bravo come Cosco, ma l'anno scorso prima della grande nevicata e delle gare da giocare ogni 3 giorni aveva espresso un bel gioco anche tatticamente, purtroppo bisogna riconoscere che è carente sul piano caratteriale, basti pensare che quando lo intervistavano ti faceva venire il sonno.

cuore rossoblù ha scritto:

Tanto per rispondere agli amici che qualche tempo fa (quando le cose andavano male) mi chiedevano se ero ancora convinto che questa squadra fosse forte, ricordo che risposi con un lapidario "SI". Ebbene, i risultati mi stanno dando ragione, non perchè io abbia voglia di aver ragione, non me può fregare di meno, ma solo perchè tutto ciò permette alla nostra squadra del cuore di non finire negli inferi della serie D, dalla quale difficilmente si riesce ad uscire (Ancona, Sambenedettese, Maceratese, ecc. ecc. insegnano).
La squadra che ha fatto tre vittorie ed un pareggio nelle ultime quattro gare è la stessa per nove undicesimi che balbettava un mese fa, ma è anche la stessa che nelle prime gare di campionato, in Coppa Italia, nelle amichevoli (Benevento) di inizio stagione aveva giocato un ottimo calcio.
Il problema era solo mentale, psicologico, Imbimbo, che tecnicamente e tatticamente non era male, non è riuscito a scuotere i giocatori, vullo che forse tatticamente non è nemmeno un fulmine di guerra, è invece riuscito a trasformare i nostri giocatori in autentici gladiatori, anche ragazzi di livello tecnico non eccelso come Di Libero e Pascucci, stanno dando tutto quello che hanno e non stanno demeritando.
Sempre per fare il bene dei nostri colori, questo è solo per ribadire che i tifosi e giornalisti che in caso di crisi di risultati si lasciano andare ad insulti e contestazioni ai giocatori, soprattutto i più giovani, sono degli sciocchi perchè non capiscono che fanno il male della squadra e contribuiscono a gettare sempre di più nel precipizio la nostra squadra.
Ci vuole tanto a capire che insultare o dire ad un ragazzino di andare a lavorare ad una pompa di benzina, provoca nella sua testa un meccanismo di depressione e paura a toccare il pallone, caro DILALLO, tu che ti vanti di avere tanta esperienza, non capisci che così facendo ti dai la zappa sui piedi da solo? Eppure sei tu che campi con il calcio mica noi altri.
Per fortuna ora c'è Vullo che riesce a schermare e proteggere i propri giocatori evitanto che tali atteggiamenti vadano a segno, sono parole che ho sentito dire proprio a i nostri giocatori, riferendosi al mister.

Dici tante cose giuste, ma come ti permetti di dire che Vullo tatticamente non è un fulmine di guerra o che è inferiore ad Imbimbo! credevo fossi capace di intravedere quantomeno i passaggi più semplici di una gestione tecnico-tattica...ed invece devo ricredermi! un allenatore che non si fissa su un solo modulo ma che è capace di modellare e mettere in campo una squadra a seconda delle caratteristiche tecniche degli interpreti a diposizione,che cambia spesso gli interpreti stessi, che fraseggia palla a terra come non si vede più fare neanche in prima divisione ormai da parecchi anni, che esce da situazioni difensive intricate dalla difesa con triangoli ordinati e precisi... Ma veramente facevamo queste cose prima? se si allora io stavo dormendo! ieri c'eri a Fondi? io si(ma credo anche tu),ho sofferto,ho gioito e mi sono divertito! Adesso posso dire che siamo in crescita,anche e forse ancora manca qualcosa,ma che davvero possiamo non dico vincere ma quantomeno provare a giocarcela sempre.
Prima esisteva un solo modulo e pur di fare quel modulo spesso la gente veniva messa fuori ruolo. Certe giocate di prima,scarichi,appoggi e cambi di gioco li vedevo di rado e quando li vedevo erano per lo più frutto di improvvisate singole...
Smettiamola con questa cosa che ripeti anche da parecchio tempop che Vullo tatticamente non è buono,ti ripeto io trovo miglioramenti importanti sotto tutti i punti di vista,ultimo ma non ultimo quello fisico!

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Top & Flop di Fondi-Campobasso
16.12.2012 20:10 di Daniele MOSCONI articolo letto 659 volte
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Nella domenica del ritorno in panchina di Eziolino Capuano a Fondi, il Campobasso gli rovina la festa e vince con un secco 3-0. Questi i Top e Flop della partita odierna:

Top:
Rais (Campobasso): Come uno chef davanti ai fornelli. Cucina una pietanza velenosa come il gol che sblocca la partita, per poi condire la sua prestazione con tanta qualità. BUON APPETITO

Flop:
Pascucci (Campobasso): Poteva fare di più, invece si limita al compitino. Lo fa bene, ma è quello che ci ha impressionato meno in una squadra che sta risalendo la china.
SCOLARETTO

Per quanto riguarda la partita di ieri, nulla da eccepire, il campobasso è ormai diventato una squadra perfettamente in simbiosi con il suo mister, concreta, furba, opportunista, pronta sfruttare le occasioni che gli si propongono, e soprattutto determinata e cattiva sportivamente parlando.
Quando sei così determinato, anche la buona sorte ti da una mano, la deviazione di piede di Iuliano sul colpo di testa del giocatore avversario probabilmente è stata fortuita, pur riconoscendo le grandi capacità del nostro portierone. Iuliano, che già conoscevamo per le sue qualità di portiere, sta sorprendendo anche per l'attaccamento alla maglia e per la capacità di comandare la difesa insieme a Minadeo e di aiutare il gruppo nelle situazioni di necessità.
Altra cosa da rimarcare è la grande coesione ed unione che si nota in seno alla squadra, avete visto come ci si scambiavano i piacere tra Rais, Konate e Di Vicino in occasione delle segnature?
Konate poi, oltre ad essere stato devastante, ha dimostrato anche di essere un grande uomo, in occasione dei goal non ha esultato per non infierire nei confronti della sua ex squadra e di quel Mister (Eziolino Capuano) che è stato il suo vero talent scout.
Una parola anche per Rais che sta dimostrando di essere un grandissimo giocatore non solo di quantità ma anche di qualità, quando è stato chiamato a lavorare anche da ispiratore (in assenza di D'Allocco e con Di Vicino spostato più avanti) ha dimostrato di essere un grande giocatore.
A mio avviso Rais sta diventando uomo squadra esattamente come Di Vicino.

Tanto per rispondere agli amici che qualche tempo fa (quando le cose andavano male) mi chiedevano se ero ancora convinto che questa squadra fosse forte, ricordo che risposi con un lapidario "SI". Ebbene, i risultati mi stanno dando ragione, non perchè io abbia voglia di aver ragione, non me può fregare di meno, ma solo perchè tutto ciò permette alla nostra squadra del cuore di non finire negli inferi della serie D, dalla quale difficilmente si riesce ad uscire (Ancona, Sambenedettese, Maceratese, ecc. ecc. insegnano).
La squadra che ha fatto tre vittorie ed un pareggio nelle ultime quattro gare è la stessa per nove undicesimi che balbettava un mese fa, ma è anche la stessa che nelle prime gare di campionato, in Coppa Italia, nelle amichevoli (Benevento) di inizio stagione aveva giocato un ottimo calcio.
Il problema era solo mentale, psicologico, Imbimbo, che tecnicamente e tatticamente non era male, non è riuscito a scuotere i giocatori, vullo che forse tatticamente non è nemmeno un fulmine di guerra, è invece riuscito a trasformare i nostri giocatori in autentici gladiatori, anche ragazzi di livello tecnico non eccelso come Di Libero e Pascucci, stanno dando tutto quello che hanno e non stanno demeritando.
Sempre per fare il bene dei nostri colori, questo è solo per ribadire che i tifosi e giornalisti che in caso di crisi di risultati si lasciano andare ad insulti e contestazioni ai giocatori, soprattutto i più giovani, sono degli sciocchi perchè non capiscono che fanno il male della squadra e contribuiscono a gettare sempre di più nel precipizio la nostra squadra.
Ci vuole tanto a capire che insultare o dire ad un ragazzino di andare a lavorare ad una pompa di benzina, provoca nella sua testa un meccanismo di depressione e paura a toccare il pallone, caro DILALLO, tu che ti vanti di avere tanta esperienza, non capisci che così facendo ti dai la zappa sui piedi da solo? Eppure sei tu che campi con il calcio mica noi altri.
Per fortuna ora c'è Vullo che riesce a schermare e proteggere i propri giocatori evitanto che tali atteggiamenti vadano a segno, sono parole che ho sentito dire proprio a i nostri giocatori, riferendosi al mister.