Io credo e temo che alla fine Capone, non sapendo come fare per reperire i 200.000,00 euro per la scadenza del 15 Aprile, cederà alle lusinghe di Di Stanislao, ben conscio di non aver a che fare con un santo e gli cederà parte delle quote societarie, magari rimanendo anche azionista di maggioranza e rimandando il tutto, eventuale cessione definitiva, a fine anno con in tasca il titolo di lega pro (se Dio vuole), a quel punto, con la salvezza acquisita, il valore della società sarà anche più alto e potrà ottenere più soldi dalla cessione, a meno che Di Stanislao non ricatti Capone mettendo una opzione di pari valore anche in caso di salvezza.
In questo caso, povero Capone e poveri noi, dovremo confrontarci con un personaggio che almeno sulla carta non è uno stinco di santo. Del resto non ci sono alternative, Di Palma non credo che si sia impuntato sulla questione della scadenza di Aprile per mero spirito contrattuale ma semplicemente perchè i 200.000,00 euro non ce li ha, come non ce li ha Capone, quindi non si può chiudere con l'imprenditore veneto retrocedendo quasi sicuramente in serie D e perdendo i contributi del minutaggio.
Certo è che i tempi non saranno dei più rosei, anche nel caso si verifichi l'ipotesi di cui sopra, fare i conti con un personaggio che ha fatto fallire diverse società non lascia affatto sereni, poi magari ci smentisce a tutti e ci fa vedere un bel calcio, noi tutti non potremmo che esserne felici.