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Campobasso, patron Capone: "Siamo rimasti soli"
23.01.2012 09:40 di Luca Esposito articolo letto 102 volte
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com Nel dopo gara di Campobasso-Aprilia il primo a presentarsi in sala stampa è Gaudiano Capone, presidente del Campobasso, si lascia andare a uno sfogo. “Abbiamo cercato più volte di contattare il sindaco, ma non ci siamo riusciti: se non era per mio padre ( Ferruccio ndr) che ha investito centocinquanta mila euro per ristrutturare gran parte dell'impianto sportivo, avremmo giocato in campo neutro. Un terreno di gioco che resta comunque a limite, lo si è visto anche oggi che il gioco ne ha risentito. Noi continueremo ad andare avanti, poi a luglio vedremo. Mi rendo conto che c’è già chi dice che a luglio il Campobasso rischia di non iscriversi, ma io ora penso al presente. Se qualcuno volesse interessarsi e rilevare la società, siamo aperti anche a questo. Per quanto riguarda la partita, credo che abbiamo avuto un’involuzione”.
Vincenzo Vivarini, allenatore dell’Aprilia, è orgoglioso della propria squadra. “Mi fa piacere per come abbiamo vinto: abbiamo fatto i punti necessari per la salvezza contro una buona squadra. Per ora puntiamo alla permanenza in categoria, poi se continueremo a fare bene, nulla ci impedisce di puntare a qualcosa di più. Il Campobasso ha diversi giovani che si impegnano in campo e sono sicuro che prima o poi si salverà”.
Si aspettava qualcosa in più dal suo Campobasso il tecnico Eduardo Imbimbo. “Non si può giocare in questo modo. È vero che i ragazzi sono giovani, ma ora bisogna rimboccarci le maniche e lavorare: le prossime due partite per noi saranno difficili perché avremo l’Aversa e il Perugia da affrontare. Probabilmente abbiamo fatto meno bene che in altre circostanze. Il rigore? Secondo me è stato esagerato, comunque anche gli arbitri possono sbagliare”.
Il mediano Filippo Viscido riconosce che il suo Campobasso poteva e doveva fare meglio. “Certamente abbiamo fatto un passo indietro, dobbiamo cambiare rotta perché queste partite non si possono perdere così”. Parla anche il centrocampista Daniele Cirillo. “Sicuramente abbiamo sbagliato l’approccio alla gara, ma nelle prossime partite ce la metteremo tutta”. Infine anche il giovane portiere Falcone ha ribadito ai nostri microfoni: "Dobbiamo lavorare molto, purtroppo oggi ervamo un po' tutti sotto tono. Ci aspettano due trasferte insidiose ma sono sicuro che dalla prossima faremo molto meglio".